CRISTIANI,
CONVIVERE SOTTO LA SHARIA
Radio Maria
2015 - 1/04 - 2015
Per convivere è necessario dialogare e per dialogare ci vuole
conoscerci: cosi togliamo spazio ai fondamentalismi
1 - Sguardo d’insieme sul mondo arabo:
Conoscersi:
- Demografia, Povertà, emigrazione
- Sistema scolastico, studi mnemonici, analfabetismo, senso
critico?
- Pregiudizi verso i cristiani locali i musulmani portano
con sé dalla loro giovane età. Alimentati dal contesto
sociale
- leggi che privilegiano i cittadini musulmani :
donna, cristiani, musulmani, mestieri ecc.
2 - Religione e identità Noi e l’Islam-Cardinal Martini
Religione e stato civile dei popoli mediterranei sono legati
all'identità della persona; il cittadino arabo sente la sua
identità religiosa in modo prioritario rispetto alla sua fedeltà
politica. Il concetto di comunità islamica (umma) prevale su
quello di cittadinanza
- l’islam non è solo fede personale, è realtà comunitaria
molto compatta, una parola d’ordine lanciata da qualche voce
autorevole può ricompattare e ricondurre a unità serrata
(Card.Martini) Fondazione Agnelli
- per comprendere e gestire la presenza dei musulmani nei
paesi europei capire i nodi critici relativi alla questione
delle minoranze culturali e religiose nel Medio Oriente.
Alcune statistiche immigrazione in Italia
3 - progetto culturale Per sottrarre spazio ai
fondamentalismi.
Per creare una pacifica convivenza è indispensabile creare le
premesse a fin che gli immigrati aderiscano a un progetto
culturale, un minimo di conoscenza dei nostri usi e costumi
sociali, di uguaglianza dei cittadini davanti alle leggi, e dei
principi della religione cristiana maggioritaria in Italia per
sfatare i pregiudizi. La mancanza di rispetto che i Cristiani
hanno della loro religione consolidino nei Musulmani l'idea di
una inferiorità culturale e sociale, le cui implicazioni sono
immaginabili
• Distinzione tra religione e stato civile, Liberi di
scegliere la propria condizione religiosa
• Formare gli imam predicatori a rileggere il corano nel suo
contesto storico, sociologico, antropologico, non letterale.
• No a trattamenti privilegiati
• Conoscere l’islam annunciare il vangelo.
4 - come ridurre le distanze con i Musulmani in Europa?
Le donne le famiglie convivenza di tutti i giorni.
comunità sociali e parrocchiali, scuola università
Azioni di Service : education, alfabetizzazione, lingua- CARCERI
Religioso Vergine Maria – Giubileo Misericordia
- quale influenza positiva potrà avere una corretta
integrazione dell’islam in Europa: su noi stessi, su l’islam
arabo e sulle chiese d’oriente?
5 - diritti umani Dichiarazione universale – ONU-10 dicembre
1948
Evidente che la migliore risposta all'estremismo è creare un
fronte internazionale unito che si appoggi su standard
universali di libertà di credo e religione parte integrante
dell’identità dell’individuo- Valori universali non negoziabili
6 - Conclusione
solo valorizzando la dignità della persona solo costruendo la
pace nei cuori si pongono le basi di un ponte tra le religioni
per la pace nel mondo.
La donna:disparità tra uomo e donna
I diritti civili della donna sono dimezzati rispetto all’uomo
nella legge sullo statuto personale alcuni esempi generali,
salvo rarissime eccezioni:
1. nell’eredità, può ereditare soltanto la metà della parte
dell’uomo
2. nel ripudio, una donna può essere ripudiata senza preavviso
3. nella poligamia: sino a quattro mogli; il consenso delle
altre mogli non è indispensabile.
4. sceltà dello sposo, impossibilitata di sposare un non
musulmano.
5. Nella sua libertà di movimenti: il permesso del marito è
indispensabile per ottenere il passaporto ed espatriare, in
alcuni casi anche per frequentare altri……..
6. Restrizione nella pratica di alcuni mestieri : proibizione di
esercitare il mestiere del magistrato in quanto la donna è
considerata minorata rispetto all’uomo e non può giudicarlo.
7. Perdita dei figli
8. Testimonianza, due donne debbono testimoniare contro un uomo
Libertà religiosa
1. Culto
2. Apostasia
3. Matrimonio
4. Famiglia
I non musulmani
Un mondo a parte nel XXI secolo: Non si può praticare
liberamente una fede diversa dall’islam. La libertà religiosa
dei non musulmani è uno dei nodi più delicati della Sharia,
sistema giuridico islamico, applicato nei paesi arabi a
tutt’oggi. Secondo la dottrina tradizionale, i non musulmani
devono osservare precise condizioni per potere convivere
all’interno del Dar el Islam, cioè il mondo islamico. Ma, come
disse Goethe, “E umiliante essere semplicemente tollerati”.
Il culto religioso
- Divieto di edificazione di templi e chiese, se non dopo
aver adempito a 10 condizioni di difficile attuabilità . Un
editto del califfo Omar 639d.c. regola tutt’ora le relazioni
tra musulmani e cristiani e il permesso per costruire luoghi
di culto cristiano.Confermato da un decreto del Ministero
degli interni in Egitto nel febraio 1934 che cita le 10
adempimenti per poter emettere una licenza di edificazione.
- Il culto religioso (deve rimanere discreto), diritti e
doveri dei cittadini non musulmani, sono codificati dalla
legge sullo statuto personale.
Apostasia o conversioni
Non è consentito rinunciare alla religione musulmana.
L’apostata e il blasfemo sono punibili con la morte
fisica/civile.
Il matrimonio con una donna cristiana, i figli
Matrimoni - 2 coniugi cristiani: quando all'interno di una
coppia che ha contratto matrimonio cristiano uno dei due coniugi
si converte all'islam, i figli minorenni diventano
automaticamente musulmani, in quanto la sharia affida
l'educazione dei figli alla religione ritenuta perfetta. I
tribunali islamici tolgono la patria potestà alla madre
cristiana con la causale di attentato alla sicurezza dello
stato.
Matrimoni - 2 coniugi musulmani: casi ( teorici) dell’uomo o
della donna che si converte al cristianesimo: Cosa succede?
Nei casi di matrimonio inter-religioso, la legge garantisce
comunque posizione di predominanza al coniuge musulmano. I
figli, dunque, sono praticamente musulmani.
Eredità
Un cristiano non può ereditare da un musulmano. La moglie
cristiana non può ereditare dal suo congiunto deceduto.
Mestieri non accessibili e altri vincoli all’uguaglianza tra i
cittadini nel XXI secolo:
1. proibizione ai non musulmani d’insegnare la lingua e
letteratura arabe,
2. di laurearsi in ginecologia.
3. l'accesso agli incarichi pubblici, (in Egitto, su 300 dir.
centrali della P.A. e 400 d.gen. di aziende pubbliche,
soltanto15 sono C.)
4. Proibizione di libertà di interpretazione della sharia (caso
della Hesba in corso in Egitto)
5. la testimonianza in giudizio contro un musulmano.
Il concetto di tolleranza nell'islam delle origini era molto
simile a quello cristiano dello stesso periodo. Non avendo
subito il diritto islamico nessun tipo di evoluzione, anche il
concetto di tolleranza religiosa all'interno dell'ordinamento
musulmano è fermo a secoli
Il rapporto fra islam e cristianesimo nel Medio Oriente, indica
alcuni nodi critici relativi alla questione delle minoranze
culturali e religiose, di grande importanza anche per
comprendere e gestire la presenza dei musulmani nei paesi
europei.
Radio Maria 2015