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Islam moderato
martedì 26 luglio
2005
E' una parola vuota,
non sense, inflazionata dai nostri ministri. Nei paesi arabi
l'islam segue la linea autorizzata dal proprio governo o del
proprio finanziatore. Parlerei piuttosto dei musulmani in
Italia; una persona, cittadino come noi due, come tutti gli
italiani soggetti alle leggi dello stato italiano. La maggior
parte dei media eludono, coscientemente o meno, la sostanza del
problema, Infatti, sorvolano su un aspetto importante: la lealtà
dei musulmani italiani o residenti e loro ospiti, verso lo Stato
e le sue leggi.
Faccio rimarcare che la maggioranza dei musulmani in Italia sono
di provenienza Medio Orientale, cioè di cultura araba e ha
trovato nella nostra democrazia un garantismo e una libertà che
non ha avuto nei paesi di provenienza. Ci si domanda: vogliono
vivere in Occidente importando usi, costumi e culto come
praticato nei paesi arabi?
In due parole: Lo Stato e le sue Istituzioni dovrebbero
applicare le leggi e farle rispettare. I tentennamenti giocano a
favore di chi le vuole violare oppure creare il suo spazio di
privilegi.
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Intendono
fornire gli strumenti per una inclusione sociale del flusso migratorio,
gettare una luce sui diritti umani e la condizione di vita dei
cristiani nel mondo islamico da cui proviene l'autore.La conoscenza
dell’altro, delle diversità culturali e religiose
sono ingredienti primari per creare la pace nei cuori degli uomini
ovunque, premessa per una serena convivenza e convinta cittadinanza sul
territorio. |