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Commenti: sharia,
ramadan, instabilità sociale e politica
Corriereforum -
16/10/2006
Un forum di libero e civile confronto sui temi più dibattuti
nell’Italia che guarda al mondo plurale e globalizzato:
immigrazione, islam, dialogo tra le civiltà, identità nazionale,
diritti dell’uomo
Lunedì 16 Ott 06
La consulta islamica primo passo verso la sharia in Italia? La
consulta, primo passo verso la sharia in Italia?
Una mia amica musulmana si è trasferita da un paese arabo verso
lo stato dell'Ontario in Canada per fuggire dalle
discriminazioni insiti nella sharia contro le donne. Purtroppo
nell'Ontario esiste una proposta di legge che consente di
applicare la sharia ai problemi delle famiglie; cosi la mia
amica in Canada è passata dalla padella alla brace grazie alla
locale consulta. Il Presidente dell'UCOII il medico dott. Nour
avendo dichiarato alla TV al ministro Turco che le leggi
italiane si avvicinano (dovrebbero) piano piano alla sharia,non
sarà che ci sia l'intenzione di strumentalizzare la consulta
italiana come tentativo di un primo passo verso l'introduzione
della sharia in Italia?
Giuseppe Samir Eid
2007 24 feb
(Siamo ancora in tempo di criticare la sharia e di protestare
liberamente in Italia?)
Non voglio polemizzare però il problema di fondo non lo avete
affrontato.
Attiro la vostra cortese attenzione sulla sharia fonte di tutti
gli ordinamenti costituzionali dei paesi arabi e musulmani che
esplicitamente considera i citadini non musulmani cittadini di
seconda o terza categoria con i relativi diritti. Una
discriminazione del tipo nazi fascista.
In queste situazioni non si può parlare di percentuali o di
minoranze quando la libertà di espressione non è ammessa. Il
caso del blogger alessandrino con quattro anni di galera è
soltanto l'ultimo della catena. Il problema di fondo va
sollevato e perseguito in quei paesi dove lo si può ancora fare
senza dover ricorrere a scorte di carabinieri o essere giudicati
da certe magistrature come diffamatori della religione islamica.
Siamo ancora in tempo di criticare la sharia e di protestare
liberamente in Italia?
2007 22 luglio
Era evidente che dire la verità che i bravi professori
stipendiati non hanno mai detto ha creato invidia. Quando un
manager è troppo bravo cercano di defenestrarlo con le calunnie.
un classico nelle aziende italiane. Il bello che i firmatari,
non si conosce ancora i dettagli, contano sulla la vendita dei
loro libri scritti in base a conoscenze teoriche. Ecco Magdi un
egiziano che tratta gli stessi argomenti in base al vissuto,
esperienze che vive sulla sua pelle, che fa la sveglia alle
nuove generazioni per farle uscire dal loro torpore e per
conseguenza "ruba clienti" ai poteri consolidati. Avanti Magdi
siamo con te, un musulmano che difende i cristiani. I
professoroni invece cosa fanno? ciao.
Un invito per il mese di Ramadan
Siamo nel mese sacro dei musulmani, un mese nel quale
l’individuo cerca di purificare i suoi sentimenti con il digiuno
per chi può o altri tipi di sacrifici spirituali, e con un
approccio benevole verso il prossimo. A mio parere il momento è
favorevole per conoscersi, musulmani cristiani ed ebrei che
hanno appena festeggiato il loro nuovo anno. La mutua conoscenza
con il rispetto dell’altro senza i soliti pregiudizi sarebbe la
premessa per una proficua convivenza, seme positivo per far
germogliare le nuove generazioni. Lascio a ciascun dei lettori
far lavorare la sua fantasia per tradurre questi concetti in
pratica. Il musulmano può invitare il suo vicino per uno scambio
di piatti con ricette doc, farsi conoscere e spiegare le
tradizioni del suo paese. Vice versa, il vicino può cogliere
l’occasione per far conoscere la cultura italiana togliendo il
velo ai pregiudizi religiosi e di usi e costumi. Le donne hanno
un ruolo primordiale, i loro contatti nella quotidianità sono il
primo passo verso il dialogo, parola inflazionata, e la
conoscenza reciproca. Il miglior antidote contro i discorsi di
odio.
Magdi lascerebbe che vengano pubblicate testimonianze e
riscontri sulle esperienze di dialogo vissuto nel mese di
Ramadan? Grazie.
Mercoledì, 19
Settembre 2007 sono in ansiosa attesa di leggere le sue
esperienze e di altri sul Ramadan. Auguri di ogni bene a tutti,
Magdi Allam
Mercoledì, 19 Settembre 2007
musulmani in italia-risposta a ric62
L’instabilità del medio oriente accompagnata dall’odio
diffuso contro l’Occidente sono risultati i principali alimenti
del terrorismo islamico, fonte di pericolo non soltanto per gli
USA ma per tutto l’Occidente e per gli stessi governi dell’area
mediterranea.
Questa cultura prevalente nella maggior parte dei cosiddetti
centri culturali islamici in Italia, influisce non poco sugli
immigrati che tendono a cimentarsi intorno a centri che ricorda
loro gli ambienti di provenienza. La creazione di questi
numerosi centri fa parte di una unica strategia che mira a voler
erigersi a rappresentante dei musulmani di fronte allo Stato. La
rappresentanza diventa di fatto un potere che influenza i
legislatori ad introdurre leggi che discriminano di fatto la
maggioranza del popolo musulmano in Italia che ha emigrato non
solo per motivi di povertà ma anche per vivere il clima di
libertà che i popoli dell’occidente sono riusciti a conquistare
a caro prezzo. Vogliamo a questo punto lasciar che vengano
re-introdotte leggi discriminatorie attraverso la parvenza di
leggi per la libertà religiosa, portata avanti da certi nostri
politici in combutta, forse senza saperlo, con chi voler
erigersi in rappresentante dei musulmani in Italia? Siamo tutti
cittadini italiani, soggetti alle leggi di questo paese che ci
ha accolto, leggi che garantiscono di fatto la libertà religiosa
senza necessità di mediatori.
Allam
Mercoledì, 19 Settembre 2007
Caro …apprezzo e condivido il suo pensiero sui musulmani di
professione che hanno trasformato le loro moschee in centri di
potere e sui governanti italiani che si prestano a questa
strategia deleteria per l'insieme dell'umanità. Grazie per la
sua testimonianza. Cordiali saluti e i miei migliori auguri di
ogni bene,
Magdi Allam
Giovedì, 20 Settembre 2007
Invito per il ramadan spinto da Magdi e da Danielle
espongo due esperienze tenendo presente che leggo il forum molto
saltuariamente sia per il poco tempo che perche le firme sono le
solite.
1- in Israele ho avuto la possibilità di incontrare comunità che
ospitavano bimbi delle tre religioni, con i genitori in armonia
tra di loro. a loro richiesta, Ho anche riferito ad un canale tv
della ns esperienza in Italia
2- in un recente
incontro internazionale di questo mese, egiziani ed israeliani
hanno convenuto che sarebbe ora di effettuare scambi di sudenti
iniziando per esempio con l'italia quale luogo di scambio.
Infine, credo che le persone semplici possano incontrarsi senza
particolari problemi, lontano da ambienti politici e religiosi
delle due parti. Per questo credo che i cristiani abbiano un
ruolo importante da svolgere. Nel Libano lei saprà che i
cristiani fanno da ammortizzatore tra sunniti,drusi e sciiti;
sono piuttosto rari i villaggi con coabitazione di musulmani di
rito diverso. Nello stesso tempo fanno da capro espiatori.
Anch'io sono interessato di conoscere esperienze simili dai
lettori, magare replicando lo stesso titolo:invito per il
ramadan. grazie a Magdy per tutto il bene che sta facendo
pagando di persona
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