DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

CONOSCERSI PER CONVIVERE E COSTRUIRE LA PACE

 

HOME   ARTICOLI   RIFLESSIONI   CONTATTI


 

FERMIAMOCI UN ATTIMO E ASCOLTIAMO CHI SOFFRE

Anno 2013

 

2013-La Memoria-Fermiamoci un attimo e ascoltiamo chi soffre.
In questo periodo sono sorte varie iniziative per commemorare eventi lontani, ma vicini nella memoria (armeno, foibe, shoah e tanti altri), eventi che gli italiani ricordano giustamente al fine di evitare che si ripetano con le generazioni future.
Grazie alla libertà di pensiero e alla nostra democrazia, i nostri figli sono cresciuti aperti a conoscere il significato degli usi e costumi, tramandati nei secoli, dai più anziani; hanno acquisito un’identità ricca che deriva dalla conoscenza della loro storia senza rimanerne ingabbiati.
Il messaggio che lancio è per attirare l’attenzione sulla condizione in cui versano i popoli che vivono nella riva sud del mediterraneo, nostri vicini di casa sottoposti nel XXI secolo a leggi discriminatorie non molto dissimili da quelle già praticate in Italia sotto il fascismo. Queste condizioni spingono alle emigrazioni parte della popolazione araba portando verso l’estinzione di alcuni componenti che hanno contribuito alla ricchezza e splendore della civiltà araba, la stessa che provoca oggi la loro emarginazione e fuga verso l’estero: musulmani moderati, ebrei e cristiani.

 

Giuseppe Samir Eid

 

Google translation

Durant cette période, diverses initiatives ont vu le jour pour commémorer des événements très loin, mais proche dans la mémoire (arménienne, dolines, l'Holocauste et beaucoup d'autres), les événements que les Italiens se rappeler à juste titre, afin d'éviter une répétition avec les générations futures.

Merci à la liberté de pensée et de notre démocratie, nos enfants ont grandi ouverte pour connaître la signification des coutumes et des traditions transmises à travers les siècles, des personnes âgées, ont acquis une identité riche qui vient de connaître leur histoire sans en etre prisonnier.

Le message  est d'attirer l'attention sur le sort auquel sont confrontées les personnes vivant dans la rive sud de la Méditerranée, nos voisins soumis à des lois discriminatoires dans le XXIe siècle n'est pas très différent de ceux déjà pratiqué en Italie sous le fascisme. Ces conditions poussent à l'émigration d’une partie de la population arabe menant à l'extinction de certaines composantes qui ont contribué à la richesse et la splendeur de la civilisation arabe, le même jour que les causes de leur marginalisation et de s'enfuir à l'étranger: les musulmans modérés, les juifs et les chrétiens.

 


 

Samir Eid Raccolte

Intendono fornire gli strumenti per una inclusione sociale del flusso migratorio, gettare una luce sui diritti umani e la condizione di vita dei cristiani nel mondo islamico da cui proviene l'autore.La conoscenza dell’altro, delle diversità culturali e religiose sono ingredienti primari per creare la pace nei cuori degli uomini ovunque, premessa per una serena convivenza e convinta cittadinanza sul territorio.