CRISTIANI DISCRIMINATI
ED ESODO FORZATO
FAX 14/06 -
2007
Il silenzio del popolo delle piazze
è assordante, quello delle due Simone, e anche quello della
Chiesa. La prudenza non è mai stat ricambiata da i governi arabi
e da i loro sostenitori, italiani o meno, residenti da noi.
Manifestare contro le leggi fascite discriminanti vigenti nei
paesi del vicino oriente che violano i diritti umani i più
elementari in nome della religione islamica. La protesta va
fatta sull'argomento specifico dei diritti umani a beneficio di
tutti i cittadini, ebrei cristiani e musulmani, sottomessi nel
XXI secolo a leggi medievali. Ai i nostri governi e UE di
abbinare l'erogazione di contributi e finanziamenti con
l'applicazione integrale dei Diritti Umani uguali per tutti.
Pretendere dalle dittature in essere un loro controllo sugli
appelli all'odio e alla guerra santa contro i vicini. Pretendere
dagli intellettuali in occidente e nei paesi islamici, e dalle
università islamiche una netta presa di posizione pubblica e su
i media non soltanto per una generica fratellanza tra i popoli
ma per l'uguaglianza di diritti tra i cittadini dello stesso
paese.